Anche il gatto può soffrire di solitudine: i trucchi per farlo star bene quando non ci sei
Sebbene abbia la fama di essere indipendente, anche il gatto può soffrire di solitudine se per motivi di lavoro stai fuori tutto il giorno o se non puoi portarlo con te in vacanza e preferisci lasciarlo a casa, delegandone le cure a qualche amica o conoscente. Ma come capire se il tuo piccolo amico vive il disagio delle tue lunghe assenze?
Ogni gatto ha un suo modo di comunicarlo: alcuni, per esempio, non ti degnano di uno sguardo al rientro e si rintanano per un po’ nel loro nascondiglio preferito prima di concedersi alle coccole. Altri diventando dispettosi, per esempio facendo la pipì fuori dalla lettiera o le unghie sugli oggetti di casa. In genere, comunque, è cambiando i comportamenti abituali che il micio cerca di manifestare il suo malessere.
Come rendere meno traumatica la tua assenza? Prima di uscire, lascia al micio una tua maglietta indossata almeno per qualche ora dove potersi accoccolare: il tuo odore gli trasmetterà tranquillità e la certezza di non essere stato abbandonato.
Per rendergli meno angosciante l’attesa, è utile assecondare il suo istinto primordiale di cacciatore ed esploratore, lasciandogli aperti gli spazi in cui adora intrufolarsi, come cassetti e ante degli armadi, e nascondendo un po’ di croccantini da qualche parte e fare in modo che li trovi lui stesso, dandogli quasi l’illusione di scovare delle prede.
Per stimolarlo positivamente, è importante anche disseminare nelle stanze dei giocattoli o dei piccoli oggetti fatti di carta da forno accartocciata, sacchetti di carta, tappi di plastica, o di qualunque cosa che si muova facilmente e che faccia un po’ di rumore.
E visto che il micio è un animale molto empatico, appena rientrata è fondamentale dedicargli subito le tue attenzioni con una comunicazione intensa, non distratta: non è importante tanto il tempo – bastano anche 5 minuti – , quanto l’esclusività delle premure e delle coccole che gli dedichi per farlo sentire subito bene. Un’idea che funziona può essere farlo subito giocare con gadget che richiedono un’interazione con te, così da facilitare il dialogo e uno scambio gioioso.
Le razze più “dipendenti”.
Il carattere del micio gioca un ruolo fondamentale nel favorire, o meno, la malinconia da separazione, sebbene ci siano razze che, più di altre, sono predisposte a viverla. Sono soprattutto i Ragdoll, gli Sphinx, i Devon Rex, i Siberiani, i Siamesi, il Balinese e il Burmese, perchè tendono a stabilire un legame quasi esclusivo, e per questo molto “dipendente”, con il padrone.