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La skincare antifreddo

La skincare antifreddo

skincare invernale

Le guance rosse effetto Biancaneve, le labbra screpolate, l’incarnato pallido e spento. Sì, proprio quello che mai come ora ci fa sognare il caldo dei mari tropicali. Ma per affrontare a viso aperto il vento gelido e le temperature taglienti e mantenere una pelle soffice e vellutata non occorre staccare il biglietto dell’aereo. Basta impostare la beauty routine antifreddo più smart: calda e “morbidosa” come un maglione di cashmere per il giorno; sensuale e rigenerante come un pigiama di seta per la notte.skincare antifreddo invernale

Creme giorno effetto cappotto o piumino

Il primo beauty comandamento per una pelle soffice e compatta: vestirla con un “piumino cosmetico”. Perché, stretta tra clima rigido e riscaldamento domestico, subisce un attacco incrociato che la rende più secca, opaca e sensibile. «Al freddo pungente, la micro molecole di acqua presenti sulla superficie della pelle possono letteralmente cristallizzarsi, irrigidendo e “spezzando” la funzione barriera, che rischia così di avere delle “falle” di protezione», spiega il dermatologo e medico agopuntore Carlo Di Stanislao. Per affrontare le gelide giornate invernali serve un’extra di idratazione e nutrimento e ingredienti effetto barriera: scegliete le creme con consistenze sontuose e spesse, come si conviene a un outfit invernale (uscireste con un abitino di cotone, in inverno?), i balsami viso di nuova generazione (compatti ma leggeri e mai grassi). «Le formule ideali sono un po’ più ricche di “lipidi buoni”, come burri e oli vegetali che sono uno scrigno di vitamine antiox, come la E, di Omega 3 e 6, che sono anche antiage e antinfiammatori, e di ceramidi», dice Di Stanislao. skincare antifreddo invernaleE siccome anche per lo skincare invernale la strategia più smart è vestirsi a strati, sotto la crema applicate un siero, quelli a base di acido ialuronico e alla vitamine E, C, A sono come l’apostrofo rosa tra le parole idratazione e antiage. Se avete la pelle mista o grassa, però, scegliete una formula “effetto piumino”, che preserva il calore in leggerezza, grazie per esempio all’NMF, il fattore naturale di idratazione, all’acido ialuronico a diversi pesi molecolari, ai pentapeptidi idratanti e di stimolo del collagene. «Per “sigillare” questa idratazione, utilizzate dei detergenti nutrienti, magari in crema che si trasforma in olio, per una detersione dermoaffine, e spruzzate ripetutamente uno spray all’acqua termale, che lenisce, spegne il rossore, fissa il trucco», raccomanda Di Stanislao.skincare antifreddo invernale

SOS zone sensibili

L’effetto disidratante e sfiancante del freddo ha come bersaglio preferito le zone più sensibili: contorno occhi, dove la pelle è particolarmente sottile e povera di ghiandole sebacee, naso, lobi delle orecchie guance e labbra, che senza adegua protezione tendono a screpolarsi, fino a tagliuzzarsi. «Qui, prima di uscire al mattino applicare un burro vegetale, come quello di karitè, o un balsamo dedicato. Se sceglite la versione in stick, portatelo con voi per le emergenze, per esempio se inizia improvvisamente a nevicare o dopo il passaggio da un ambiente riscaldato al gelo o al vento», consiglia Di Stanislao. Nelle giornate di pieno sole, su naso e guance potete applicare una pomata all’ossido di zinco micronizzata o uno stick solare a massima protezione per zone fragili, gli stessi che si usano sui campi da sci: è un’idea vincente contro la temibile accoppiata freddo+ UV pure di città.skincare antifreddo invernale

Bagno in maschera

Per idratare a fondo la pelle, ristorarla dal freddo patito durante il giorno e detossinarla, 2-3 volte la settimana, la sera regalatevi una maschera: è una coccola portentosa, perché infonde alla pelle un’alta percentuale di principi attivi e in più rilassa per via dei tempi di posa, in perfetto stile me time. L’idea smart: applicatela mentre vi fai un bel bagno caldo super-rilassante, magari ai sali di Epsom, com’è solita fare Emma Watson, che detossinano e calmano le tensioni (400 g nell’acqua a 37-38°). Così, mentre vi cullate nell’acqua, effetto good mood, i vapori aprono i pori e favoriscono la penetrazione dei principi attivi. E della serie “pelle che hai, maschera che scegli”, occhio a cosa vi spalmate: se avete la pelle secca optate per una maschera supernutriente/idratante, a base di oli e burri vegetali e dopo la detersione applicate un velo di siero oleoso. Con la cute mista o grassa, di rigore le formule esfolianti e purificanti e a seguire una sheet mask imbevuta di acido ialuronico per riportare idratazione. E poi c’è sempre il jolly delle sleep mask, per risvegliarsti con una pelle da sogno, pronta ad affrontare il freddo con un portentoso scudo invisibile. Come nelle favole.skincare antifreddo invernale

Di notte, lasciatevi avvolgere da creme-lingerie

Accade di notte: in assenza di luce, la pelle si rigenera e si autoripara i danni causati dagli “aggressori” diurni (UV, vento freddo, shock termici). Step by step ecco come aiutarla in quest’opera di faticoso “restauro” con uno skincare effetto lingerie.

1) Dopo lo strucco con formule cocoon (in olio, latte o la passepartout acqua micellare), avvolgete la pelle in un siero, ad esempio all’acido ialuronico, perfetto per bilanciare la maggior perdita d’acqua che di notte avviene fisiologicamente nella pelle.

2) Applicate un trattamento overnight: sì alle creme con texture non troppo ricche, effetto pigiama di seta, e con principi attivi antiox che assecondano la rigenerazione notturna, come vitamina C e AHA, che in più levigano e illuminano (effetto glow invidiabile al risveglio), con la sericina (a proposito di lingerie di seta) o con acido ellagico, che stimola anche la melatonina, per dormire come un bebè. Un classico “notturno” è il retinolo (di giorno può essere foto sensibilizzante), ingrediente amatissimo da J. Lo, che leviga e stimola collagene ed elastina.skincare antifreddo invernale

3) Una tisana calda è come una carezza ricevuta prima di dormire, soprattutto se contiene mix di erbe come tiglio, passiflora, biancospino, valeriana, che inducendo il sonno favoriscono anche la rigenerazione cutanea. La ciliegina sulla torta (ops, sulla tisana): aggiungere un pizzico di rosa canina, uno scrigno di vitamina C pro-collagene.

5) Un segreto per una pelle “rugidosa”, a dispetto della stagione inclemente? Mantenere  costante il livello di umidità dell’aria mettendo nella stanza da letto un umidificatore: aiuta a prevenire la disidratazione e ti fa respirare meglio. E anche la pelle ringrazia

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