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I fiori di Bach contro l’ansia

I fiori di Bach contro l’ansia

I fiori di Bach contro l'ansia

La floriterapia, nata dagli studi compiuti agli inizi del secolo scorso dal medico inglese Edward Bach e oggi riconosciuta anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, si basa sul principio che ogni malattia fisica ha origine in una disarmonia interiore, o nella presenza eccessiva di sentimenti negativi. Per questo, i rimedi floreali non agiscono direttamente sul corpo e sul preciso disturbo fisico, ma intervengono modificando gli atteggiamenti mentali. Agiscono, in altri termini, sull’origine emotiva, psicologica del disturbo, ristabilendo armonia, equilibrio interiore e, come tali, sono particolarmente indicati per trattare i disturbi cronici, psicosomatici e, soprattutto,  per intervenire sugli stati di sofferenza psichica, ansia inclusa.I fiori di Bach contro l'ansia

Non è stato ancora stabilito con precisione con quale meccanismo le sostanze ricavate dai fiori agiscano sull’organismo. Si può comunque rilevare che, come l’omeopatia, funzionano sul principio della similitudine, tanto che in passato la scelta dei rimedi si basava spesso sull’intuito del terapeuta o sul principio di quelle che erano chiamate “segnature”: per esempio, il fiore Mimulus, dall’aspetto “timido”, serviva per trattare la timidezza eccessiva. Oggi, invece, per individuare il fiore, o i fiori più adatti, si ricorre ad un repertorio di sintomi assimilabile a quello omeopatico e basato su una serie di domande che riguardano l’aspetto psicologico, mentale ed emotivo della persona. Ma i rimedi floreali possono rappresentare un’ottima e facile autoterapia dolce, anche per l’ansia: l’unica difficoltà sta nell’individuare i rimedi più utili per le proprie, personali problematiche che sono all’origine del problema. Un consiglio che danno gli esperti è quello di “bypassare” la mente e di scegliere i rimedi appellandosi, per esempio, al proprio intuito. Come? Per esempio, osservando l’aspetto dei fiori dai quali deriva il rimedio. In ogni caso, esistono delle costanti, nel senso che alcuni fiori sono più indicati, rispetto ad altri, per intervenire sui disturbi d’ansia.I fiori di Bach contro l'ansia

I FIORI UTILI IN CASO D’ANSIA

In origine, la terapia con i fiori, così come concepita e definita da Bach, utilizzava piante tipiche della campagna inglese: stiamo parlando dei  “famosi” 38 fiori di Bach, attualmente ancora i più sperimentati, utilizzati e conosciuti rimedi floreali. Le moderne ricerche, comunque, si sono orientate anche verso fiori di altre regioni: così, oggi sono disponibili fiori australiani, francesi e, soprattutto, californiani, attualmente i rimedi “extra-Bach” più facili a reperirsi in commercio. Dunque, ecco, di seguito, alcuni rimedi di Bach e californiani utili in caso d’ansia.I fiori di Bach contro l'ansia

FIORI DI BACH

RESCUE OF REMEDY

È composto da quattro fiori (Cherry Plum, Clematis, Impatiens, Rock  Rose e Star of Bethlem) ed è utile in qualunque situazione di crisi o di emergenza fisica ed emozionale. Rappresenta una sorta di “pronto soccorso” per bloccare sul nascere le situazioni di stress legate ad ansia e panico.

Sintomi: senso di disperazione dopo uno shock, una brutta notizia, o forti disturbi fisici (dolori, mal di testa) associati a paura.

Effetti del rimedio: infonde la forza per affrontare l’emergenza e ha un’azione rilassante.

WHITE CHESTNUT (IPPOCASTANO)

Rimedio consigliato quando si è tormentati da assillanti preoccupazioni, da pensieri spiacevoli che tolgono la concentrazione e dall’ansia che insorge prima di addormentarsi.

Sintomi: insonnia, preoccupazioni, senso di esaurimento e mancanza di concentrazione.

Effetti del rimedio: ristabilisce la tranquillità mentale.I fiori di Bach contro l'ansia

SCLERANTHUS (SCLERANTO)

È utile quando l’ansia nasce dalla difficoltà di prendere decisioni.

Sintomi: indecisione, sbalzi d’umore, traumi emozionali.

Effetti del rimedio: chiarisce quali scelte è opportuno fare e aiuta a riconoscere le proprie intenzioni.

ASPEN (PIOPPO TREMULO)

Indicato per gli stati ansiosi senza una precisa connotazione oggettiva e, pertanto, vaghi e quasi innominabili; utile per la paura di qualcosa di ignoto.

Sintomi: timori ingiustificati, incubi, sudori e tremiti.

Effetti del rimedio: aiuta, in generale, a sentirsi più sicuri e a proprio agio nelle varie situazioni della vita quotidiana.

CHERRY PLUM (VISCIOLA)

Utile per chi si sente spesso ansioso o terrorizzato, in preda a forti emozioni negative e che ha paura di perdere il controllo della situazione.

Sintomi: rabbia incontrollata, isteria, problemi gastroenterici di origine ansiosa.

Effetti del rimedio: infonde calma e capacità di padroneggiare i propri tumulti interiori.I fiori di Bach contro l'ansia

WILD OUT (AVENA SELVATICA)

Rimedio consigliato per l’ansia che deriva dalla difficoltà di fare una scelta quando nella propria vita ci si trova ad un bivio.

Sintomi: senso di insoddisfazione, incertezza.

Effetti del rimedio: aiuta a vedere con più chiarezza, ad uscire, per quanto possibile, dalla confusione generalizzata.

ROCK ROSE (ELIANTEMO)

È indicato per il terrore, l’ansia o il panico che nascono da ragioni più o meno fondate, anche se spesso non del tutto razionali. Utile, per esempio, per l’ansia provocata da incidenti e malattie improvvise.

Sintomi: incubi, terrore, panico che attanaglia cuore e gola.

Effetti del rimedio: infonde coraggio.

AGRIMONY (AGRIMONIA)

Utile per chi è apparentemente allegro, gioviale, ma che, in realtà, dietro questa maschera nasconde preoccupazioni, tormenti mentali, inquietudine, paura del futuro, delle malattie, della solitudine.

Sintomi: disturbi del sonno e ricorso a forme di compensazione (abuso di alcol, droghe o cibo) per sfuggire ai problemi.

Effetti del rimedio: rilassa, pone i problemi nella giusta prospettiva, incoraggia a discuterne.I fiori di Bach contro l'ansia

FIORI CALIFORNIANI

SELF HEAL (BRUNELLA)

Indicato per l’ansia che deriva dalla difficoltà di assumersi le proprie responsabilità e per chi, in generale, tende sempre a dipendere da un aiuto esterno.

Sintomi: facilità ad essere feriti e a sentirsi poco apprezzati quando le proprie attenzioni vengono respinte.

Effetti del rimedio: risveglia le forze interiori ed elimina l’emotività eccessiva.

DILL (ANETO)

Rimedio utile per chi si sente particolarmente ansioso a causa degli eventi quotidiani e dei cambiamenti troppo repentini.

Sintomi: sonno difficile, difficoltà a liberarsi dal passato.

Effetti del rimedio: aiuta a metabolizzare psichicamente e fisicamente gli stimoli esterni e le novità, come un nuovo lavoro, il cambio di casa, il trasferimento in un’altra città.

GARLIC (FIORE D’AGLIO)

Contribuisce ad alleviare le angosce e le ansie nascoste che stimolano i pensieri negativi e che compromettono l’atteggiamento costruttivo verso la vita  e gli altri.

Sintomi: inquietudini, preoccupazioni eccessive per i problemi, paure varie.

Effetti del rimedio: favorisce un contatto meno angoscioso con gli altri; rende più socievoli e predisposti ai rapporti interpersonali.

SAGEBRUSH (ARTEMISIA)

Aiuta a liberarsi dalle ansie che affliggono chi è vincolato a schemi rigidi ed eccessivamente tradizionalisti. Utile per chi non riesce a trovare una sua identità autonoma, un “ruolo” ben preciso nel proprio contesto sociale.

Sintomi: senso di limitazione, di costrizione.

Effetti del rimedio: serve ad affrontare con più serenità anche i cambiamenti del corpo e della mente nei momenti di transizione, come l’adolescenza e la menopausa.I fiori di Bach contro l'ansia

USO E DOSI

  • I rimedi floreali vengono solitamente venduti in forma concentrata. Il prodotto va quindi diluito con una miscela di ¾ di acqua minerale naturale e ¼ di brandy (quest’ultimo è utile per conservare più a lungo le gocce).
  • Per maggiore praticità, potete acquistare un flaconcino con contagocce a pipetta e mettere una goccia dell’essenza a base di fiori ogni 15 ml della miscela di acqua e brandy. Se desiderate utilizzare più fiori contemporaneamente, potete mettere una goccia di ogni essenza, sempre per ogni 15 ml di liquido. Prima di ogni assunzione, agitate bene il flaconcino.
  • Di prassi, il dosaggio è di 4 gocce, da assumere 4 volte al giorno, al mattina appena alzati; 20 minuti prima del pasto di mezzogiorno; a metà pomeriggio a stomaco vuoto; alla sera prima di coricarsi.
  • Le gocce vanno messe direttamente sulla lingua e trattenute per qualche istante prima di essere deglutite.
  • La durata del trattamento con i rimedi floreali dipende dal tipo e dalla gravità del problema: sarà il floriterapeuta a decidere, se il disturbo o disturbi sono accentuati, dosaggi e durata totale della cura. Di solito, se dopo 8 settimane non si è verificato alcun miglioramento, si cambia rimedio.

Disclaimer  

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il  parere medico. E’ sempre bene affidarsi ai   consigli del proprio medico curante o di uno specialista.

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