Le cure per la pelle sensibile
Rossori, secchezza, prurito, bruciori: sono gli inconfondibili SOS della pelle sensibile. Ne soffri anche tu? Sei in buona compagnia: complice l’inquinamento e gli shock termici, quello della pelle sensibile è un problema sempre più diffuso, soprattutto tra le donne (circa il 40%, secondo dati statistici diffusi dai dermatologi). Anche le fluttuazioni ormonali, infatti, incidono sulla maggiore reattività della pelle: non a caso, le irritazioni si accentuano in prossimità delle mestruazioni. Il motivo è che in questa fase diminuisce temporaneamente il tasso degli estrogeni e, di conseguenza, la percentuale di acqua e sebo dell’epidermide. Se fai parte del club delle “ipersensibili”, come primo step devi scegliere con molta cura i cosmetici, make up e solari compresi, preferendo le formule minimal, ossia con pochi ingredienti (per individuare più facilmente le eventuali sostanze irritanti) e ipoallergeniche (senza coloranti, profumo, nichel e cromo). Poi, devi differenziare i trattamenti a seconda del tipo di problematica che affianca la sensibilità o la tipologia di pelle.
Sensibile e con couperose.
In città, mattino e sera, preferisci creme specifica per la pelle con couperose, ossia decongestionanti e rinforzanti delle pareti dei vasi sanguigni, per esempio con Mirtillo, Rusco, Ippocastano, Picnogenolo, o con la Maurizia Flexuosa (estratta da una palma dell’Amazzonia). Quando ti abbronzi, preferisci i solari con filtri fisici anzichè chimici, come le pomate a base di ossido di zinco e biossido di titanio micronizzati. E per abbassare la temperatura cutanea e restringere i capillari, mentre stai prendendo il sole, spruzza regolarmente sul viso dell’acqua termale non sulfrea.
La ricetta naturale. Impacchi calmanti, preparati con un infuso di camomilla fresco (applicazioni di 15 minuti circa, a giorni alterni). In più, con un cucchiaio di porcellana mescola alla crema che usi abitualmente una fiala di Manganese-Rame, oligoelemeno complesso ad azione antinfiammatoria, capillaroprotettiva e rigenerativa (in farmacia).
Pelle secca e facilmente irritabile.
Attenzione all’acqua troppo ricca di calcare: per detergere il viso, meglio utilizzare acqua minerale naturale a temperatura ambiente e usa solo detergenti iperdelicati, senza tensioattivi. Applica creme ipoallergeniche e, sotto il sole, prodotti nutrienti e idratanti, sempre con filtri medio o alti. Sul viso, sotto al solare, puoi stendere un siero a base di acido jaluronico, che è riepitilizzante e crea un film protettivo che diminuisce sensibilmente la perdita d’acqua della pelle. Come aftersun puoi usare un gel a base di aloe, che è particolarmente lenitivo, oppure una crema molto ricca, come quella con ceramidi.
La ricetta naturale. Maschera idratante, da applicare una volta la settimana: sciogli a bagnomaria una noce di burro di karitè e un cucchiaino di olio di mandorle dolci. Togli dal fuoco e aggiungi un cucchiaio di miele, un pizzico di sale marino integrale e, per addensare, un po’ di argilla verde quanto basta. Lascia in posa per 20 minuti, quindi sciacqua con acqua tiepida.
Grassa, sensibile e con frequenti dermatiti.
Per la detersione utilizza prodotti che purificano in assoluta dolcezza, meglio se con un pH leggermente acido, da sciacquare bene. In città, applica creme specifiche con attivi sebo normalizzanti e purificanti, come bardana, Curcubita pepo (estratta da una spezia), selenio, aminoacidi come la cistina, o acque termali sulfuree. In spiaggia e in montagna, evita tassativamente di scottarti e usa solari in emulsione oil free, che non occludono i pori. Anche per gli aftersun del viso, preferisci formule idratanti e oil free, che sono assorbite facilmente senza lasciare untuosità.
La ricetta naturale. Infuso di foglie di Hamamelis: preparalo con un paio di cucchiaini di erba per tazza di acqua bollente. Lascia in infusione 10 minuti, filtra, fai raffreddare. Con un batuffolo di ovatta, picchietta il liquido sul naso, mattina e sera.
