La carica dell’Indie Beauty
Come nella musica, anche nell’universo beauty l’”indie” fa tendenza. E che il fenomeno sia in costante crescita è testimoniato anche dall’interesse di Amazon, che ha lanciato Indie Beauty Shop, un negozio virtuale interamente dedicato a questi brand. Vale a dire: ai piccoli marchi indipendenti, non appartenenti alle grosse multinazionali della bellezza, che ormai coprono tutti i settori, dallo skincare al make-up fino ai beauty-tool, e che secondo gli analisti di Mintel hanno costruito il loro successo: “usando abilmente canali online e social media per superare in astuzia i giganti del settore e costruire un seguito enorme di consumatori fedeli”.
Un successo che trova più ragioni d’essere. Questi cosmetici, infatti, stuzzicano il bisogno di novità delle consumatrici puntando sugli appeal dell’eccellenza della formula e del prodotto di nicchia che, però, non è necessariamente costoso, al contrario. Piacciono perché spesso sono linee molto specifiche per utilizzo o per natura delle formulazioni, perché sono cosmopolite e inclusive – nascono in ogni parte del mondo – e allo stesso tempo rappresentative di un territorio, dunque forti di un contesto narrativo di tutto rispetto.
Di più: come insegna il fenomeno più noto, Glossier (glossier.com), originariamente nato dal blog Into The Gloss (intothegloss.com), l’intento dei brand indie è quello di raggiungere la consumatrice direttamente, grazie a website super-responsive, che sostituiscono di fatto gli intermediari, le campagne pubblicitarie e di marketing. Inoltre, puntano al coinvolgimento in prima persona delle consumatrici – molte aziende “indie” invitano le utenti a testare in anteprima i prodotti e a dare giudizi -. L’anima solitamente green e cruelty free di questi prodotti è, si sa, un invito irresistibile per le nuove generazioni.
Tra i prodotti più curiosi e interessanti: la linea per la protezione dei capelli delle donne in menopausa studiata da una equipe di ingegneri, medici e naturopati (Nutrafol). BeU (beushopping.com) nasce in Nuova Zelanda e propone quattro prodotti antiage 100% naturali a base di olio di jojoba, veleno di api, retinolo, miele Manuka, olio di avocado e aloe. Dalla Corea arriva, invece, il Cacao Moist and Mild Serum, un siero idratante adatto soprattutto per pelli secche e asfittiche, a base di cacao e di un fitocomplesso brevettato composto da 7 estratti vegetali con funzione immunoregolatrice, antinfiammatoria e antiossidante (thekbeauty.com). The Optimist di Maya Chia, brand indie made in USA (mayachia.com), è un boost per il viso grazie a una miscela brevettata di antiossidanti, aminoacidi, polisaccaridi, fitonutrienti e acidi grassi, come sake, tè bianco, semi di chia, liquirizia e astaxantina, che insieme assicurano una pelle radiosa, nutrita e luminosa.