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Come prevenire e curare il colpo di frusta

Come prevenire e curare il colpo di frusta

previeni e cura il colpo di frusta

Un tamponamento, una frenata improvvisa e la testa prima si estende all’indietro, urtando contro il poggiatesta, e poi si flette violentemente in avanti, fino a cozzare contro il torace. è il “colpo di frusta”, il più comune tra i traumi da incidente stradale. Ed è, spesso, anche il più subdolo, doloroso e difficile da diagnosticare.

Perchè non sempre il dolore che si prova al momento dell’incidente è così forte e persistente da indurre a recarsi immediatamente al pronto soccorso. Le conseguenze? Le eventuali lesioni possono acuirsi. E comportare conseguenze piuttosto serie. Con l’aiuto del professor Andrea Costanzo, presidente della Società italiana di traumatologia della strada (https://socitras.org/, )vediamo, allora, tutto quello che si può fare per prevenire e curare il colpo di frusta.

previeni e cura il colpo di frusta

Poggiatesta molto elevato. La prevenzione si fa con semplici, ma utilissimi accorgimenti. Primo fra tutti, alzando al massimo il poggiatesta e controllandone la stabilità con un colpo deciso della mano. Motivo? Al momento dell’impatto, il collo viene stirato e allungato anche di 5 centimetri. Per questo è fondamentale che disponga di una “barriera”, di un sostegno il più alto possibile.

Sedile ben inclinato. Altra precauzione molto importante, mantenere il sedile nella giusta posizione, ossia inclinato all’indietro di circa 25 gradi. Ma, altrettanto fondamentale, è sedersi al volante in posizione corretta, ovvero con il fondo schiena ben aderente all’angolo che si forma nel punto di incrocio tra la base e lo schienale del sedile.

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Cinture ed air bag, i “salvavita”.  Le cinture di sicurezza devono essere allacciate perfettamente. Quindi, la parte inferiore deve cingere i fianchi e non la pancia. Fondamentale il supporto degli air bag, che in caso di grave tamponamento frenano non solo il busto, ma anche il collo e la testa.

Subito dal medico. In caso di incidente anche lieve, mai fidarsi delle proprie sensazioni, ma affidarsi immediatamente alle cure dello specialista. I tipici sintomi del colpo di frusta, come la fitta persistente che si avverte nel collo, la nausea, le vertigini, si possono manifestare anche dodici ore dopo che si è presa la botta. Altrettanto fondamentale è spiegare al medico la dinamica dell’incidente nei minimi particolari (se si era fermi, in corsa, a che velocità si procedeva, il proprio tipo di macchina e quella dell’investitore). Solo così, infatti, il medico può farsi un’idea corretta del tipo di trauma subito e procedere con gli esami più opportuni. Non solo radiografie, ma anche, per esempio, l’elettromiografia, per accertare eventuali lesioni dei nervi.

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Cosa fare durante la terapia. Dopo un colpo di frusta, per qualche giorno si deve portare, in genere, il tipico “collarino”, che va indossato secondo le indicazioni del medico curante. Nelle due settimane successive all’incidente è necessario mantenere un riposo assoluto, evitando, soprattutto, di portare pesi. Altre precauzioni: non indossare tacchi alti e non tenere le braccia a penzoloni.

L’importanza della riabilitazione.

Trascorso il periodo di riposo, è importante sottoporsi alla riabilitazione, rivolgendosi alle cure di un fisioterapista, che insegnerà anche l’esecuzione di specifici esercizi di mantenimento da fare a casa. Eccone uno di facile esecuzione.

La posizione di partenza è seduta, davanti ad uno specchio.

  1. Far ruotare la testa a destra e a sinistra fino a raggiungere la massima estensione.
  2. Flettere la testa di lato a desta e poi a sinistra.
  3. Inclinare lateralmente la testa e mantenerla in questa posizione con l’aiuto della mano corrispondente al lato della flessione.
  4. Flettere il capo in avanti e ruotarlo a destra e a sinistra.

Disclaimer  

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il  parere medico. E’ sempre bene affidarsi ai   consigli del proprio medico curante o di uno specialista.

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