I cibi che stimolano il tono della pelle e il buonumore

Doppio gioco: aumentare il tono dell’umore (o, almeno, contrastarne i cali) e mantenere il più a lungo possibile una pelle tonica, levigata e luminosa. La “ricetta” per centrare questo duplice obiettivo passa attraverso il gusto. O meglio, attraverso quello che mangiamo. Molti cibi, infatti, contengono sostanze che partecipano alla sintesi dei neurotrasmettitori, come noradrenalina, dopamina, melatonina, serotonina, che influiscono anche sulla freschezza, idratazione ed elasticità dell’epidermide. Indispensabile per la sintesi del collagene è la vitamina C, che viene utilizzata dal cervello, insieme alle vitamine B3 e B6, anche per la sintesi della dopamina, che modula la produzione delle endorfine del piacere. La preziosa vitamina si trova in kiwi, agrumi, frutti di bosco, peperoni e in tutti i vegetali a foglia verde, da consumare crudi, interi o centrifugati.
Un dipeptide fondamentale per il collagene è la carnosina, un antiossidante e antiglicante che “ringiovanisce” anche i fibroblasti della pelle e che protegge i neuroni dall’azione nociva dei minerali tossici. La carnosina si assume soprattutto dalle proteine animali, ma per stimolare efficacemente il processo di neocollagenesi occorre eventualmente integrarla sotto controllo medico.
Per mantenere una baby skin è necessario “nutrire” pure gli ormoni sessuali – estrogeni, progesterone, testosterone -, che mantengono in buon equilibrio l’umore e la cute tonica e idratata. A tavola, estrogeni e progesterone sono stimolati dai cibi ricchi di fitoestrogeni: legumi, in primis, ma anche finocchi, fiocchi d’avena, germe di grano, riso e pane integrali. Il DHEA migliora l’elasticità della pelle e la resistenza alla fatica e agisce da antidepressivo, favorendo il rilascio di dopamina. È possibile incentivarne la sintesi con un menu ricco di frutta, verdura, carne, uova e pesce e limitando gli alcolici, i dolci, i farinacei e la caffeina.
Una cena per chiudere in bellezza? Include una porzione di carni magre o pesce, perché contengono L-triptofano, che di notte favorisce la produzione di melatonina, potente ormone ad effetto antiage che regola i ritmi sonno-veglia (e un riposo ristoratore, è noto, è tra le migliori cure antietà). Le proteine light vanno accompagnate da cibi naturalmente ricchi di melatonina, come la maggior parte di frutta e verdura non trattata: i processi industriali tendono a distruggerla.
Infine, meglio non eccedere con i latticini e i cibi ad alto indice glicemico, come cereali raffinati, patate lesse, carote, fave fresche, rape, che interferiscono con il GH, l’ormone della crescita, il quale sostiene la sintesi delle proteine a favore anche di una maggiore tonicità ed elasticità della pelle, e che aumenta il tono dell’umore favorendo il rilascio delle endorfine ad azione antistress.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico e nutrizionista. E’ sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di uno specialista nutrizionista.