Glutei più tonici con cosmetici e medicina estetica
Sta tutta lì, in una curvatura di 45,5 gradi della spina dorsale, ciò che agli occhi di un uomo trasforma un sedere femminile da una semplice (seppur bella) parte anatomica, in un irresistibile “oggetto del desiderio”, come quello, ormai entrato nel mito, di Jennifer Lopez, o quelli, altrettanto celebrati, di Shakira e Beyonce.
A strillare la notizia qualche tempo fa non è stata una rivista di gossip, ma un team di scienziati turchi, guidati dallo psicologo David Lewis della Bilkent University di Ankara, che per arrivare a tale matematica conclusione ha sottoposto 300 uomini alla visione di foto con immortalati i lati posteriori femminili di diverse forme, dimensioni, proiezioni. E la maggioranza, per l’appunto, ha optato per la curvatura a 45,5 gradi. Una preferenza che, hanno giustificato i ricercatori, trova motivazioni antropologiche nella più marcata resistenza fisica delle donne preistoriche incinte con questa caratteristica e il loro conseguente maggior appeal sui maschi della tribù.
I ritocchi in ambulatorio.
Sebbene reminiscenze ataviche spieghino la preferenza del sesso forte per questo piccolo, ma importante particolare costituzionale, resta il fatto che nell’estetica globale del fondoschiena intervengano altri fattori determinanti, come l’armonia e la giusta tensione dei volumi, che fortuna vuole oggi siano alla portata di tutte grazie anche alle soluzioni long lasting, ma soft, della medicina estetica. Tanto che a risollevare le sorti di un fondoschiena in discesa libera possono bastare dei semplici fili. Quelli in polidiossanone stimolano una maggior produzione di collagene ed elastina con un buon effetto liftante e tonificante della pelle per 6-8 mesi. Si inseriscono in ambulatorio sottopelle con un ago, previa applicazione di una pomata anestetica per chi ha una soglia del dolore molto bassa.
Per la cellulite, che rompe inevitabilmente anche l’armonia delle curve, una tecnica efficace e ormai ben rodata è la carbossiterapia (microiniezioni di anidride carbonica ad effetto lipolitico e rimodellante; 10-15 sedute).
I cosmetici.
Una bella silhouette dipende anche e soprattutto dalle cure cosmetiche costanti riservate alla pelle: buccia d’arancio, perdita d’elasticità e ispessimenti si combattono ogni giorno applicando creme con sostanze drenanti, snellenti, tonificanti e leviganti.
Se è presente la cellulite sono indicati, per esempio, attivi drenanti e snellenti, come centella asiatica, ippocastano, rusco, arancio amaro, tiglio, pantenolo, caffeina, guaranà, meglio se abbinati a componenti leviganti (aiutano ad attenuare l’aspetto a buccia d’arancia), come la liftilina, oppure l’acido mandelico, estratto dalle mandorle amare. La perdita di tonicità si contrasta, invece, con ingredienti dermorassodanti ed elasticizzanti, come equiseto e acido boswelico.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. E’ sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di uno specialista.