Un sublime momento di piacere: tutti i benefici di un bel bagno caldo
Dici bagno (caldo) et voilà: ti si apre un mondo sul più eclettico e rilassante rito di benessere evergreen (e non solo, ovvio, d’igiene), che annovera tra le sue grandi fan anche Gwyneth Paltrow e Heidi Klum e che vanta milioni di estimatori, stando anche ai post di instagram, agli hastag #bathtime #bath #bathing & C. Perché un tuffo (metaforico) nella vasca da bagno è un rimedio assolutamente naturale per dormire come bebè (fatto poco prima di coricarsi, rilassa i muscoli, calma la mente) e per aguzzare l’ingegno: sembra che l’”eureka” sia stato ispirato ad Archimede mentre si trovava beatamente immerso in una vasca da bagno. Il bagno è, grazie al cielo, anche un potente detossinante, per la sua capacità di alzare il pH del connettivo e, conseguentemente, di favorirne l’alcalinizzazione.
Di più: con i giusti rituali (la luce gentile delle candele, l’hit list più amata in sottofondo) è un momento di puro piacere (anche) emotivo e scatena, come dimostrato dalla scienza, le endorfine dall’effetto up sull’umore, come serotonina, ossitocina. A tal proposito, cadono a pennello le considerazioni di Dodie Smith, la scrittrice inglese dalla cui penna è uscito anche il celeberrimo “La carica dei 101”: “I migliori rimedi contro la depressione sono le buone azioni e dei bagni caldi”. Un good mood che dipende anche dalle varie essenze presenti nei detergenti – effetto aromaterapico – e dal forte potere evocativo del bagno: l’imprinting delle prime toilette, dolcemente aggrappate alle braccia materne, resta indelebile nella mente.
Con un valore aggiunto. Complici alcuni accorgimenti, il bagno può compiere piccoli miracoli. Con le alghe (in polvere, bagnoschiuma o soluzione oleosa), ricrea l’effetto mare (che in tempi di nebbia, vento tagliente e cielo plumbeo è una panacea contro il blues stagionale). Le alghe, in particolare quelle brune, stimolano il metabolismo cutaneo, sono drenanti, rassodano e snelliscono. Ma attenzione se si soffre di ipertiroidismo. Sempre apprezzati, con il loro sapore rétro chic, anche i sali da bagno (miscele di differenti sali, come carbonato di sodio, cloruro e solfato di magnesio e oli essenziali vari). I sali hanno un buon potere esfoliante – effetto seta – sulla pelle e accelerano il rinnovamento cellulare.
E seppur blandamente, aiutano ad abbassare la pressione arteriosa e contribuiscono a migliorare l’ossigenazione dei tessuti. Con i bath bomb, i sali classici si reinventano in versione giocattolo (sono generalmente composti di bicarbonato di sodio, acido citrico, essenze a e oli essenziali) e rivoluzionano il concetto meditativo e intimo del bagno, trasformandolo in una parentesi energizzante e ludica. Sempre in tema di “bagni salati”, per un effetto più marcatamente drenante e anticellulite, la scelta vincente arriva dai sali del Mar Morto, oppure dai sali inglesi di Epsom, a base di magnesio solfato (400 g nella vasca, disponibili anche online), prodotto cult anche per l’attrice Jennifer Lawrence.
Per un surplus di nutrimento della pelle, niente di meglio degli oli, che regalano al bagno un’aurea di opulenza e sensualità. Gli oli vegetali, per esempio d’argan, d’oliva, di mandorle dolci, d’avocado, di macadamia, brillano per le proprietà emollienti, nutrienti, idratanti, lubrificanti ed elasticizzanti, grazie ad un pool di vitamine antiossidanti, come la E e il betacarotene, di minerali e delle altre sostanze racchiuse nella preziosa frazione insaponificabile, come fitosteroli e glicolipidi, che promuovono la rigenerazione cellulare e la formazione di neocollagene.