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Equitazione: tenersi in forma con glamour

Equitazione: tenersi in forma con glamour

equitazione i vantaggi di andare a cavallo

È indubbiamente très chic. Regala un portamento elegante  e un’allure aristocratica impreziosita da quel pizzico di selvaggio insito nel rapporto atleta-animale. Forse per questi semplici motivi, raggiunto l’apice del successo e della visibilità mediatica molte celebs si danno all’equitazione. Salma Hayek e Julia Roberts sono un fulgido esempio  tra le esponenti di Hollywood. Charlotte Casiraghi e Athina Onassis, tra le più note rappresentanti del jet set internazionale, invece, dell’equitazione hanno fatto (quasi) una ragione di vita.equitazione i vantaggi di andare a cavallo

Scremata dalle velleità competitive  di una parte dei cavallerizzi e cavallerizze, l’equitazione resta una questione sentimentale, praticata da persone colpite da amour fou per quello che considerano (a ragion veduta) uno tra gli esseri più sexy, aggraziato e nobile del creato (il cavallo, of course!). Uno sport, l’equitazione, che agisce su più fronti, naturalmente anche a livelli non agonistici. Stimola l’apparato cardiovascolare, migliora il senso dell’equilibrio, aumenta l’autostima e il rilassamento grazie al contatto con l’animale.  Coinvolge soprattutto i muscoli addominali, i dorsali e i lombosacrali, che si contraggono seguendo il ritmo dell’andatura del cavallo. Ma  sono anche sollecitati i muscoli dei glutei, i quadricipiti  e gli adduttori delle gambe, che si potenziano e ridefiniscono.equitazione i vantaggi di andare a cavallo Il tutto per un dispendio energetico di circa  200 kcal/h al passo; circa 400 kcal/ora al trotto. Per le cavallerizze principianti che vogliono bruciare le tappe occorre un allenamento preparatorio specifico. Ottimo, per esempio, il nuoto a stili alternati, inclusa la rana per lavorare contemporaneamente su gambe, parte interna delle cosce, addominali e schiena, da integrare con  lunghe camminate con il cardiofrequenzimentro, oppure uscite in mountan-bike. Tutto per 2-3 sessioni settimanali,  circa un mese prima del debutto a cavallo.

QUESTIONE DI STILE . Il legame tra uomo e cavallo, il patto fisico e mentale stretto migliaia di anni fa in qualche lontana steppa asiatica, si conserva nell’atmosfera protetta, ma molto ancestrale (con i suoi odori e colori)  dei maneggi e delle scuderie. Dove si possono apprendere le basi dei vari stili (per chi è a digiuno della pratica) o affinarne la pratica (per gli esperti). La più classica è l’equitazione all’inglese, che include tutti i tipi di monta legati allo sport agonistico e olimpico, inclusi il  salto ostacoli e il dressage (quest’ultimo, con cavallo e cavaliere che eseguono movimenti prevalentemente geometrici e figure prestabilite). equitazione i vantaggi di andare a cavalloNello stile inglese il dress code  del cavaliere è sempre molto chic, così come eleganti sono la postura (con busto eretto) e l’andatura. Il cavallo ha il filetto, che permette il contatto con la bocca dell’animale  per mezzo di redini portante con entrambe le mani. Nell’equitazione all’americana (o da “lavoro”) lo stile è quello squisitamente da cow boy: il morso usato (che può essere, per esempio, il Bosal o l’Hckmare) consente di portare il cavallo anche con una sola mano e di eseguire delle  virate piuttosto veloci e repentine. Le selle sono caratterizzate da arcione e pomello e anche  l’abbigliamento è diverso, rispetto alla monta all’inglese, poiché si cavalca con il più classico dei jeans! Altre info su  www.fise.it, sito della Federazione Italiana Sport Equestri.equitazione i vantaggi di andare a cavallo

Ippoterapia.

Quasi meglio della psicoanalisi. Perché la pet therapy, soprattutto se ha come “protagonista” il cavallo cura anima e corpo insieme. Non a caso, l’ippoterapia è stata tra le prime cure non convenzionali (con un antecedente di tutto rispetto: Ippocrate, il padre della medicina,  la consigliava come rimedio contro l’insonnia). Oggi è impiegata secondo protocolli predefiniti in campo neuropsichiatrico, ad esempio come terapia di sostegno per  autismo, sindrome di Down, disturbi del linguaggio e del comportamento, schizofrenia. equitazione i vantaggi di andare a cavalloUna seduta di ippoterapia prevede una prima fase a terra, durante la quale la persona entra in relazione con il cavallo e l’ambiente, e una successiva, in cui si passa all’apprendimento degli elementi base dell’equitazione. Il rapporto che si instaura tra persona e cavallo, fondato sul linguaggio motorio e sulle sensazioni positive che l’animale riesce a trasmettere, sviluppa il tono muscolare, la coordinazione neuromotoria, l’equilibrio, la comunicazione, l’autostima, la fiducia e il senso di responsabilità. www.cnranire.com; www.amici-ippoterapia.org

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