Trascolo senza stress
Nelle varie classifiche stilate dagli esperti sugli eventi più stressanti che possano capitare nella vita, il trasloco è sempre in pole position. In effetti, e l’esperienza insegna (a chi non è capitato di affrontarne almeno uno?), l’agitazione e l’ansia da trasloco possono cogliere alla sprovvista anche chi, per natura, è calmo e tranquillissimo. Non c’è nulla di cui meravigliarsi: psicologicamente, la casa rappresenta l’utero, la protezione, il posto che ti accoglie e ti fa sentire a tuo agio. Doverti staccare da tutte queste certezze per affrontare un mondo nuovo – la casa che ti aspetta – è sempre un piccolo trauma. Se a questo aggiungi le mille complessità pratiche che un cambio di casa comporta, la spiegazione di tanto stress è più che giustificata! Ecco i nostri consigli per superare brillantemente la “prova” trasloco.
Per i disagi psicologici. Trasloco senza stress? Ti sorregge Walnut, il Fiore di Bach dei cambiamenti: prendine 4 gocce sotto la lingua, 4 volte al giorno per un mese. E aggiungi l’eleuterococco, la pianta che aiuta l’organismo ad affrontare le nuove situazioni e a combattere lo stress: 2 capsule al giorno per 2-3 settimane.
Per le difficoltà pratiche. Basta organizzarsi scrupolosamente: per prima cosa chiedi dei preventivi alle ditte di traslochi. Tieni presente che un’azienda seria ti riporterà dettagliatamente tutte le informazioni utili, compresi i costi per manodopera e fornitura di materiali; il volume dei beni da traslocare; il tipo di copertura assicurativa offerta.
- Se devi far adattare dei mobili, ricordati anche di contattare con un certo anticipo un falegname.
- Altro passo fondamentale: il noleggio di un furgone per il trasporto. Se imballi da sola mobili e oggetti, in ogni caso il servizio potrà essere comprensivo di carico e scarico.
- Un passo fondamentale per un trasloco senza stress, poi, è imballare tutto alla perfezione: se ti rivolgi ad un’impresa, questa dovrà fornirti le garanzie scritte che tutto arrivi integro e a destinazione. Se, invece, opti per il “fai da te”, procurati una quantità adeguata di scatoloni, di vecchie coperte per avvolgere gli oggetti più delicati e di etichette adesive sulle quali riportare l’elenco degli oggetti contenuti.
