Prenditi cura del cuore del tuo micio. Tutto sulle malattie cardiache del gatto.

I mici hanno un “cuore grande”, in senso metaforico. Ma il loro cuoricino, come quello di noi umani, può ammalarsi e a qualsiasi età, anche se il rischio è naturalmente più alto nei gatti anziani. Ma mentre nei cani, per esempio, i sintomi sono piuttosto chiari, nei gatti i segnali che qualcosa non va sono subdoli e vaghi. E oltretutto possono essere confusi con altri problemi, meno seri. Inoltre, solo il 50% dei gatti alla prima visita veterinaria manifesta soffi o ritmo di galoppo, che indicano la presenza di una patologia cardiaca congenita, cioè presente fin dalla nascita.
Le malattie più diffuse. La cardiomiopatia ipertrofica è la più frequente malattia cardiaca nei mici di tutte le età, soprattutto in alcune razze, come il Maine Coon e il Persiano. A volte può essere la conseguenza di altre malattie, come l’ipertiroidismo. Dà sintomi molto vari, come vomito, debilitazione, affanno, tosse, mancanza di appetito. Il micio che ne soffre tende anche a respirare a bocca aperta e si accuccia ripetutamente. La cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro, invece, pur essendo meno diffusa è però grave, perché può portare alla morte improvvisa del gatto, senza sintomi o segni di preavviso. Ha cause sconosciute ed è provocata da un’infiltrazione di grasso nel ventricolo sinistro del cuore del micio.
Gli esami e le cure. In caso di sospetto problema al cuore, il veterinario provvederà a fare degli esami: i principali sono l’ecocardiografia e l’elettrocardiogramma. Poi, se rileverà un problema, continuerà a monitorare il piccolo con questi esami, inclusa la misurazione della pressione ogni 3-6 mesi, secondo la gravità della patologia per somministrare, in modo preciso e secondo le necessità, farmaci specifici, come Ace Inibitori, diuretici, regolatori del ritmo.
La prevenzione e le medicine dolci. Per proteggere il suo cuore, fai attenzione all’alimentazione che deve essere nutriente, ma non troppo calorica, e ricca di acidi grassi polinsaturi omega 3. Anche il potassio è importante, soprattutto se il micio assume diuretici. Le medicine naturali possono essere un valido aiuto, insieme ai farmaci. Le più indicate sono il ribes nigrum, che regola la pressione; la betulla, che è drenante, le vitamine A E C, la Curcuma, il Biancospino, che è ricco di sostanze utilizzate per sostenere il circolo e il cuore. Però le dosi vanno studiate caso per caso dal medico veterinario esperto.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico veterinario. È sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico di fiducia.