Miele, nettare per la tua pelle

E’ antiage schiarente, idratante, tonificante, rimineralizzante: il miele, “il nettare degli dei”, è un ingrediente cosmetico dall’antichissima tradizione. In Egitto, per esempio, oltre che per la mummificazione, per le proprietà riparatrici veniva usato anche come unguento sulle ferite. Oggi, grazie ai complessi metodi di estrazione e purificazione della moderna cosmetologia, i suoi principi attivi sono isolati e inseriti nelle formule di tantissimi prodotti destinati alla cura di viso, corpo e capelli (nell’INCI lo trovi indicato come “Mel”).
“Contiene principalmente zuccheri, polifenoli e flavonoidi ad azione antiossidante ed enzimi elasticizzanti e per questo è anche un ottimo antietà”, dice il dermatologo, allergologo ed esperto di medicine naturali Carlo Di Stanislao. Curiosità: sia mangiato e, anche se in misura minore, sia spalmato, il miele stimola il gluconolattone, una molecola che si trova naturalmente nella pelle come sostanza intermedia nei processi di rinnovamento cellulare e che tende a diminuire con l’età. “I cheratinociti e i fibroblasti sintetizzano e convertono l’acido gluconico e il gluconolattone a ribosio e desossiribosio, rispettivamente basi fondamentali del RNA e del DNA e fondamentali per mantenere il tono e la compattezza dei tessuti”, spiega l’esperto.
IDEALE PER PELLI SECCHE, STRESSATE E DISIDRATATE
Il miele è una vera miniera di oligoelementi, come zinco, magnesio, potassio, e di vitamine, come C, B6, B5, B2, B1, tutte importanti per il metabolismo della pelle e per “energizzare” le pelli stanche e stressate. “Ma è ricco soprattutto di zuccheri, tra i quali glucosio e fruttosio, e di enzimi, di aminoacidi essenziali e di steroidi, che lo rendono un buon principio attivo lenitivo, emolliente, quindi ideale per le pelli sensibili, secche e disidratate. Dal punto di vista chimico, infatti, si comporta anche alla stregua di altri potenti idratanti, come la glicerina e il lattato di sodio”, dice Di Stanislao. Con queste “destinazioni d’uso”, il miele è un ottimo ingrediente per le maschere, oltre che per le creme, in particolare per quelle notte, che sono solitamente più ricche sia in texture, sia in principi attivi dall’azione rigenerante.
UTILE ANCHE PER LE PELLI IMPURE E ACNEICHE.
Il miele contiene sostanze antimicrobiche naturali, come l’inibina, che lo rendono un blando antisettico: per questo, soprattutto se abbinato a un altro derivato dalle api, la propoli, è utile se inserito in piccole percentuali anche nei prodotti destinanti alla cura delle pelli impure, con comedoni e a tendenza acneica. Naturalmente, in questo caso è presente nelle formule dalle texture “leggere” e non occlusive.
SPECIALE PER NUTRIRE E PROTEGGERE LA PELLE DELLE MANI.
“Grazie alle sue proprietà emollienti, decongestionanti e antimicrobiche, il miele è un ottimo ingrediente anche per i saponi e le creme destinate a ripristinare il film idrolipidico e a proteggere la pelle delle mani, soprattutto in questa stagione, particolarmente difficile per questa delicata zona, che è esposta sia agli agenti atmosferici sia a lavaggi più frequenti anche in funzione “antivirus””, dice Di Stanislao. Inoltre, il mix di principi attivi presenti nel miele funzionano da lievi schiarenti e, dunque, da antimacchia.
IDRATA MENTRE DETERGE ANCHE LA PELLE DEL CORPO
Anche la pelle del corpo ha bisogno di essere nutrita, idratata e ossigenata, soprattutto in inverno, quando “soffre” per l’effetto occlusivo degli indumenti. Tutte competenze ben assolte dal miele che, infatti, compare spesso nell’INCI dei detergenti non solo viso, ma anche corpo – bagnoschiuma, saponi, per esempio – quale attivo utile a mantenere il giusto tasso di umidità epidermica e a migliorare morbidezza ed elasticità dei tessuti.
E’ UN OTTIMO IDRATANTE E RIMINERALIZZANTE DEI CAPELLI
Il miele vanta diverse molecole fondamentali per il ciclo vitale del capello e per questo è spesso incluso non solo nelle formule degli shampoo, ma anche delle maschere dedicate. “Tra i componenti più interessanti per nutrire e rigenerare il bulbo e il fusto ci sono le vitamine del gruppo B, in particolare l’acido pantotenico, ma anche gli amminoacidi (metionina e cistina) e gli antiossidanti vitamina A, C ed E”, dice Di Stanislao. Inoltre, per la ricchezza di oligoelementi (rame, ferro, silicio, zolfo), implicati in numerose reazioni del metabolismo cellulare, il miele è anche un ottimo rinforzante e lucidante del fusto. “Infine, gli antimicrobici naturali sono utili per contrastare la forfora e le irritazioni del cuoio capelluto”, conclude l’esperto.