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In forma con i salti

In forma con i salti

In forma con i salti

“A” come adrenalina. “B” come onde cerebrali Beta ad alta frequenza. “C” come caduta libera: è l’alfabeto-base delle reazioni e sensazioni indotte dal Parkour,  sport estremo molto trendy e molto pericoloso (www.parkour.it). La tecnica: arrampicarsi nello spazio cittadino (tetti delle case compresi) e poi saltar giù tagliando il vuoto con volteggi e altre acrobazie.

In forma con i saltiNato a Parigi e poi approdato a Milano e in altre città italiane,  il Parkour sta facendo molti proseliti tra gli amanti di bizzarrie alla superman. Eroi metropolitani, che in nome dell’adrenalina pura stanno aggiornando il significato della sfida e del rischio in versione  animaler-urbana, tra “Monkey Vault” (movimento base che simula il salto di una scimmia e utilizzato, per esempio, per saltare ringhiere), “Precision Jump” (salti di precisione, per esempio tra due balaustre) e Cat Balance (simulazione del passo sinuoso del gatto su ringhiere e muretti).

In forma con i salti

Certo, nelle attività estreme, bungee jumping incluso, il salto è, tra i protagonisti, il più gettonato. Ma anche per chi è assuefatto dai soliti corsi in palestra vecchio stampo, il salto, o meglio, i saltelli in varie versioni e incursioni possono essere l’ingrediente in più che dà sapore al proprio menù fitness del giorno (o della settimana).In forma con i salti

«Saltare include un lavoro anaerobico e, se protratto, anche aerobico,  utile per l’apparato cardiovascolare e la resistenza. Comporta un buon dispendio calorico e aiuta a migliorare la coordinazione dei movimenti. E salve le opportune distinzioni, è controindicato solo a chi soffre di problemi articolari, soprattutto alla schiena, o è molto in sovrappeso. Con problemi cardiovascolari in atto, invece, occorre il benestare del medico», dice Giulio Sergio Roi, medico dello sport e direttore del Centro Studi Isokinetic di Bologna. Saltelli tradizionali,  come nel  classico salto alla corda,  o inseriti in coreografie più complicate, spesso dal sapore etnico. In ogni caso, un lavoro dinamico e divertente. Ecco cinque tecniche e attività per saltare in allegria.

In forma con i salti

CORDA. Utilizzato di prassi dai pugili, il salto con la corda richiede  uno spazio limitato e un impegno minimo, se non quello della costanza per ottenere risultati apprezzabili. Già i movimenti base sono un buon allenamento per polpacci, gambe, braccia e spalle. Cambiare passo aiuta la coordinazione, mentre i salti eseguiti scalciando in avanti e sollevando i piedi di circa 15 cm da terra sono ottimi per tonificare i quadricipiti. Quelli effettuati aprendo e chiudendo le gambe sul piano frontale, invece, aiutano a rassodare interno ed esterno coscia. Notevole il dispendio calorico:  circa 6-800 kcal/h, in rapporto all’altezza dei saltelli e alla frequenza.

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TAPPETO ELASTICO. È un’attività liberatoria e divertente, dal sapore piacevolmente infantile, tuttavia talmente variegabile per tecnica e movimenti compiuti da essere inclusa nelle sue forme più acrobatiche nelle discipline olimpiche. «Saltare sul tappeto elastico con impegno medio migliora l’equilibrio e la forza muscolare, la coordinazione intersegmentaria e spazio temporale con un buon dispendio calorico: circa 50-60 kilocalorie ogni 10 minuti», osserva Roi. Per il self help:  «poiché si possono compiere evoluzioni più o meno complesse, il consiglio generale è di non improvvisare  e di rivolgersi ad un istruttore per eseguire una progressione personalizzata dell’allenamento», avverte il medico dello sport Roi.

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CAPOEIRA FINTESS.  È la versione  soft  della  capoeira, arte marziale tradizionale del Brasile che include salti (acrobatici) molto spettacolari.  È stata messa a punto da Sayonara Motta, Master Trainer e Presenter (www.sayonaramotta.com), con Luiz Alberto Simas, insegnante di capoeira.  Include la  Capoeira Workout (sequenze coreografiche che riprendono movimenti tecnici della Capoeira classica) e la Capoeira Dance Maculale (sequenza base più movimenti della Maculele, danza focloristica africana). Ogni lezione, eseguita con  musica brasiliana in sottofondo, fa bruciare circa  400-500 kilocalorie. Altri benefici: migliora il senso del ritmo, la resistenza muscolare, l’agilità e sviluppa la concentrazione. Info: Fiteducation, Monza, www.fiteducation.it.

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