Attività divertenti in piscina, tra nuoto, acquagym e altri training effetto scultura sul corpo
La palestra è talvolta noiosa, gli sport open air in inverno hanno davvero poco appeal: non ci resta che tuffarci in piscina, per fare attività divertenti, tra nuoto, acqua-gym e altri training effetto scultura sul corpo, sulla scia di un piccolo esercito pacifico, armato di costumi (sempre più hi-tech), cuffia, occhialini e good mood.
Perchè saranno anche molto classici, ma il nuoto e l’acqua-gym continuano a incuriosire, ammaliare e arruolare star e casalinghe, bambini e manager, impiegate e jet setter. Un trend inossidabile che trova le sue ragioni d’essere anche nel fascino, quasi ipnotico, esercitato dall’acqua, che richiama la dimensione dell’infanzia e del “materno”, con il suo senso di leggerezza, piacevolezza, abbandono, accoglienza.
D’altro canto, la “materia” in questione ha un potere (e che potere!) multi-sfaccettato: le attività in acqua stimolano la termoregolazione dell’organismo e, di conseguenza, ottimizzano le “prestazioni” del sistema immunitario, messo a dura prova dai virus di stagione. Ma, soprattutto, tonificano ed equilibrano tutta la muscolatura, migliorando la circolazione sanguigna e lo scambio metabolico fra i tessuti, con benefiche ricadute sulla circolazione venosa e linfatica e sugli inestetismi della cellulite.
In più, la resistenza dell’acqua aumenta il dispendio calorico e assicura di non oltrepassare mai la soglia delle proprie capacità atletiche. Tutto senza sovraccaricare schiena e articolazioni.
Ma per galvanizzare, in allegria, il movimento, osare si può, anche in piscina. Tanto più che, accanto al classico nuoto in vari stili e all’Acquagym in tutte le sue declinazioni, si moltiplicano le discipline fusion che stanno rivoluzionando l’Abc di ogni swim addict. Prendiamo, ad esempio, l’Acqua Tone: è un perfetto workout per gambe, addominali, glutei e braccia, che sono scolpite grazie all’ausilio di manubri, cavigliere, tubi galleggianti.
L’AquaZumba è l’adattamento in piscina dell’omonimo (e ormai famosissimo) training da palestra, un mix di fitness e danze sudamericane, mentre il Woga, molto amato negli States (lo pratica anche Madonna) e il Wai Chi trasferiscono in acqua i “pacificanti” principi e movimenti rispettivamente di Yoga e Tai Chi Chuan (arte marziale dolce cinese), così come l’Hydrobike o Hydrospinning porta i benefici della “cyclette subacquea” in piscina.
Nell’Aquathletic i movimenti base di diverse discipline (atletica, golf, boxe, sci di fondo) si alternano a esercizi, sempre in acqua, di tonificazione generale: utile anche come cross training per l’attività agonistica a terra, poiché induce i sistemi muscolare e nervoso a reagire più prontamente e a raggiungere migliori prestazioni. L’Aqua-Fighting, ovvero le tecniche di combattimento di Kick Boxing, Boxe, Capoeira, unite al lavoro muscolare di resistenza all’acqua, è utile per tonificare soprattutto (ma non solo) le braccia e tutta la parte superiore del tronco. Chi è alla ricerca della “leggerezza dell’essere” sarà sedotta dalle swimming pool con acqua termale, che moltiplica esponenzialmente l’effetto relax e tonificante del nuoto.
Tra una bracciata e l’altra, per migliorare l’equilibrio fisico e mentale, c’è anche lo Watsu, lo shiatsu in acqua, proposto da tanti centri benessere termali.
