Verdura e frutta detox, per salutare la primavera

In primavera c’è un sistema semplice e naturale per fare un pieno di vitamine e minerali, per combattere la stanchezza post invernale e quella dei primi caldi e, pure, per far lavorare a pieno ritmo fegato, reni, intestino, polmoni, pelle – i cosiddetti organi emuntori -, che sono fondamentali per tante funzioni dell’organismo, compresa quella della depurazione dalle tossine.
È un sistema anche gustoso: è preferire, per l’alimentazione quotidiana frutta e verdura fresche e di stagione, che in primavera sono particolarmente abbondanti in quanto a scelta e proprietà disintossicanti e drenanti.
Tra l’altro, portando in tavola, tutti i giorni, cinque porzioni di vegetali tra verdura e frutta fresche, ti assicuri un’ottima idratazione dell’organismo, riesci a regolare meglio l’attività dell’intestino, tieni meglio sotto controllo il peso e ti proteggi dall’azione dei radicali liberi, che causano l’invecchiamento della cellule e aumentano il rischio di serie malattie, come quelle cardiovascolari. Ma vediamo, in dettaglio, su quali vegetali puoi contare per fare il pieno di energia e benessere.
INSALATE, RADICCHI & C.
Sono fresche, sono dolci o amare, sono “bianchicce” e soprattutto verdi. In altre parole: sono insalate, ovvero le protagoniste dell’orto primaverile. Confinate in genere al ruolo di contorno, questi vegetali hanno, invece, un’altra importante – e forse insospettabile – qualità: quella di essere una sorta di cibo-medicina. Sono, infatti, ricche di fibre, hanno notevoli dosi di vitamine C, B1, B2, PP e di sali minerali come calcio, ferro e potassio. Ma il loro punto di forza è la presenza di particolari sostanze: bioflavonoidi, caroteni e, soprattutto, clorofille, che aiutano l’efficienza del sistema immunitario. Come tutti i vegetali verdi, contengono anche la luteina, che facilita l’adattamento alla visione notturna e protegge l’occhio dalle radiazioni solari nocive. In particolare, alcune varietà primaverili, come il lattughino e il crescione, hanno notevoli proprietà disintossicanti: contengono, infatti, acidi organici ed enzimi che, legandosi alle tossine, ne permettono una rapida eliminazione dall’organismo. Inoltre, le insalate hanno la capacità di stimolare l’attività dei reni per l’abbondante presenza di acqua, e, indirettamente, quella del fegato, grazie al buon contenuto di cellulosa. E, come non bastasse, a seconda della varietà ti offrono un apprezzabile aiuto contro alcuni lievi disturbi.
LATTUGA. Romana, a cappuccio, lattughino: indipendentemente dalla varietà, la lattuga è ricca di acqua (95%) e di vitamine A, C e K. Ha buone proprietà digestive e stimola fegato e reni. Il suo lattice biancastro, il lactucario, ha proprietà blandamente sedative. Consumata la sera può, dunque, agire come un leggero “sonnifero” naturale.
RICCIA. Ha un sapore piacevolmente amarognolo ed è ricca di vitamina A, cellulosa, calcio, ferro e fosforo. Scarsa, invece, la presenza di clorofilla. Ha effetti tonificanti ed è particolarmente indicata se soffri di anemia e osteoporosi. Consumata prima dei pasti ha funzioni aperitive; a fine pasto, invece, favorisce la digestione.
CRESCIONE. Vanta buone quantità di vitamine A, E, B1, B2, PP e soprattutto C. è un ottimo rimineralizzante, grazie alla ricchezza di ferro e oligoelementi. Ha un gusto piccantino e molto aromatico, che lo rende ideale anche per la preparazione di salse fredde da servire con gli arrosti. È meglio, però, consumarlo da solo o nelle insalate miste: per correggere il sapore troppo forte, puoi condirlo con qualche goccia di limone.
RUCOLA. Contiene vitamine A, C, minerali come ferro, calcio e magnesio. Ha spiccate funzioni digestive e tonificanti: il suo tipico sapore piccante è dovuto a un’essenza aromatica che eccita il sistema neurovegetativo e ha proprietà vasodilatatrici. Consumata regolarmente è detossinante, diuretica e stimolante. Puoi utilizzarla anche per aromatizzare i ripieni.
VALERIANA. Ha foglie tenerissime e sapore dolce. Contiene calcio, clorofilla e vitamina A in abbondanza. Ha proprietà disintossicanti e antiossidanti ed è consigliata a chi soffre di artrite e osteoporosi. Ottima nelle insalate miste.
CICORIA. Ricca di sali di potassio e vitamine, soprattutto A e PP, stimola l’attività del fegato e favorisce la digestione. È utile in caso di insufficienza biliare.
FOGLIE TENERE DI SPINACI. Gli spinaci sono conosciuti, ingiustamente, solo per la ricchezza in ferro. Poche sanno, invece, che contengono anche buone percentuali di sostanze “antidepressive”, come magnesio (il minerale che, tra l’altro, produce e favorisce l’utilizzo dell’energia) e acido folico, essenziale per il funzionamento del sistema nervoso. Un consiglio: consumali assieme alla carne e ai cibi ricchi di vitamina C, per ottimizzare la capacità di assorbimento da parte dell’organismo del ferro e degli altri elementi contenuti negli spinaci.
LE INSALATE SELVATICHE
La primavera è anche la stagione per antonomasia delle insalate selvatiche, come l’acetosa, ricca di ferro, acido ossalico e vitamina C e per questo drenante, digestiva e rimineralizzante. La borragine, invece, vanta buone quantità di potassio, sali di calcio, fosforo e magnesio ed è più indicata per stimolare l’attività di pelle e reni. Il tarassaco, o dente di leone, cresce spontaneo un po’ dappertutto e in primavera se ne possono utilizzare le tenerissime foglie. Contiene sostanze interessanti, tra le quali pectina, inulina, colina e carotenoidi, ed è utile per stimolare la funzionalità del fegato e la diuresi. Se ti piace il sapore amaro, puoi prepararlo crudo, in insalata, oppure puoi consumarlo cotto, come la cicoria. Unica precauzione: raccoglilo in zone lontano dal traffico, per evitare contaminazioni con inquinanti.
ORTAGGI
Tra gli ortaggi di tarda primavera con maggiori proprietà disintossicanti spiccano il sedano che, ricco di iodio, rame e potassio, limonene e selinene, è un ottimo drenante e diuretico. Inoltre, contiene oli essenziali blandamente antisettici. Quasi simbolo della primavera sono gli asparagi, che hanno un elevato potere diuretico e sono ricchissimi di sali minerali, soprattutto di potassio che dà tono, e di antiossidanti, come vitamina C e betacarotene, che aiutano a smaltire le ultime tracce di stanchezza primaverile. Le carote hanno proprietà aperitive, stimolano la diuresi e aiutano a proteggere le mucose di stomaco e intestino. Ma, soprattutto sono ricchissime in betacarotene, precursore della vitamina A, ottimo antiossidante che agisce indirettamente anche sul sistema immunitario proteggendo dalle infezioni di bocca, naso, gola, intestino e vie urinarie e che è importantissimo per la pelle, in particolare per stimolare una colorazione giallo-arancio che funziona da protettivo contro i raggi solari e intensifica le prime abbronzature. Ricorda, però, che come la vitamina A, il betacarotene è liposolubile, cioè per essere meglio assorbito ha bisogno dei grassi: per questo, condisci sempre le carote con un po’ di olio extra vergine d’oliva. Tra non molto potrai portare sulla tavola anche il cetriolo fresco, che è costituito per il 95% circa d’acqua e che nella buccia contiene buone percentuali di vitamine A, C e del complesso B, di zolfo (importante per la bellezza di pelle e capelli), manganese, fosforo, calcio e potassio. Dunque, oltre a disintossicare, il cetriolo reintegra sali minerali importanti per l’organismo. Poi arriverà anche il pomodoro di stagione, un buon rimineralizzante, blandamente lassativo e diuretico. Il pomodoro contiene anche buone percentuali di vitamina C ed E, carotenoidi (in particolare il licopene, potentissimo antiossidante), importanti, tra l’altro, per proteggere la pelle dal sole. Inoltre, i semi del pomodoro contengono tomatina, sostanza con blanda azione antibiotica. Infine, la zucchina: ricchissima d’acqua e con buone percentuali di sali minerali, tra cui calcio, ferro, potassio e fosforo, e di vitamine, come betacarotene, vitamina E e C, è diuretica e disinfiammante.
FRUTTA PRIMAVERILE, DISINTOSSICANTE PER NATURA
Tutta la frutta primaverile è altamente disintossicante. In particolare, la fragola, ricca di vitamine (C, K, E, gruppo B) è anche tonificante e rinfrescante e, grazie alla presenza di acido salicilato di metile, stimola l’eliminazione dell’acido urico. Anche le ciliegie, per la buona presenza di minerali, vitamine (C, gruppo B, PP) e acidi organici, sono diuretiche e, in più, hanno un blando effetto lassativo.
In tarda primavera puoi contare anche su ribes e altri frutti di bosco, che sono semplicemente favolosi: sommano gusto, abbondanza di elementi nutritivi vitali, alla povertà di calorie. Con ribes, mirtilli, lamponi, more puoi fare buona scorta di antiossidanti, in particolare di vitamina C, e di altre benefiche sostanze. Tra l’altro, le fragole di bosco sono buone fonti di acido ellagico, che è un efficace anticancro; i mirtilli di antocianine, che migliorano la funzionalità della retina e proteggono i vasi sanguigni. I mirtilli contengono anche altre sostanze che agiscono da “disinfettante” delle vie urinarie (in caso di cistite, bevi almeno 4 bicchieri di succo di mirtilli al giorno). I Kiwi apportano molta vitamina C, tanto che con un etto di frutto copri il fabbisogno giornaliero della vitamina, e sono una buona fonte di potassio, che facilita l’eliminazione dei liquidi dall’organismo. Inoltre sono ricchissimi di fibre alimentari, che aiutano a regolare l’attività intestinale. Non a caso, i kiwi possono avere un effetto spiccatamente lassativo. Fino agli inizi della primavera puoi contare ancora su arance e limoni, fonte privilegiata di vitamina C, che aiuta a mantenere efficiente il sistema immunitario ed è importante anche per la formazione del collagene e dunque per la bellezza della pelle. Buona anche la percentuale di fibre alimentari solubili, che rallentano l’assorbimento dei grassi.
L’ORTO (ANCHE) DA BERE
Un ottimo sistema per idratarsi e disintossicarsi è anche “bere” frutta e verdura, in sostanza centrifugarli e assaporarli al posto del solito succo o aperitivo analcolico acquistato al supermercato. Ecco qualche ricetta.
Centrifugato di barbabietola rossa, cetriolo e mela (o pera).
Centrifuga barbabietole e cetrioli in parti uguali, quindi aggiungi succo di mela o pera e, se gradita, qualche foglia di dente di leone (tarassaco). Questo centrifugato aiuta a disintossicare fegato, reni e intestino e combatte la ritenzione idrica.
Centrifugato di carote, sedano, lamponi e rabarbaro.
Preparalo con carote e sedano in parti uguali, una parte di lamponi, un pizzico di rabarbaro, un cucchiaino di miele. È una bevanda rinfrescante e depurativa, dall’effetto blandamente lassativo, che aiuta anche capelli, pelle e unghie.
Centrifugato di asparagi, pomodori, prezzemolo.
Estrai mezzo bicchiere di succo di asparagi freschi e mezzo bicchiere di succo di pomodoro e condiscili con un pizzico di sale e pepe e qualche foglia di prezzemolo tritato. Questo centrifugato facilita l’attività dei reni e ti aiuta in caso di pelle tendenzialmente acneica. Non esagerare, però, nelle quantità ed evitalo se sei certa di avere dei calcoli ai reni, perché può favorire le coliche.
Cocktail di agrumi e lattuga.
Prepara del succo d’arancia e di cedro e, a parte, del centrifugato di lattuga. Poi, uniscili nelle seguenti proporzioni: un mezzo di succo d’arancia, un quarto di succo di cedro e un quarto di centrifugato di lattuga. è un ottimo disintossicante e apportando molta vitamina C è utile per il sistema immunitario e la compattezza della pelle.