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Tacchi alti, maxi bag e jeans super-skinny: come prevenire i dolori della moda

Tacchi alti, maxi bag e jeans super-skinny: come prevenire i dolori della moda

come prevenire i dolori della moda
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Tacchi vertiginosi che sembrano sculture. Guainette che fanno sparire come d’incanto la pancetta, regalandoti una sensualissima silhouette “a clessidra”. Reggiseni effetto push-up e borse irresistibili di varie dimensioni e impugnature: a tracolla, a mano, pochette e altro ancora.  Tanti capi di abbigliamento ed accessori bellissimi ai quali è difficile resistere e che, però, non sempre sono il massimo della comodità. Che fare, rinunciare e ripiegare su modelli meno glamour? Certo che no: per far convivere esigenze del look e benessere del tuo corpo basta usare i giusti accorgimenti.

Tacchi alti: “nemici” di piedi, gambe e schiena.  

L’andatura su un tacco vertiginoso è davvero quanto di più sexy si possa immaginare. Ma possono causare qualche piccolo guaio. «Il tacco  oltre i 4-5 cm, che è lo standard fisiologico, può favorire problemi ai piedi e, di conseguenza, a tutto il corpo», osserva il dottor Maurizio Corradin, specialista in medicina dello Sport, osteopata ed esperto di medicine naturali a Gargnano (BS). «Se il tacco è molto alto, e pure sottile, fa spostare il peso corporeo in avanti e compromette così la funzione stabilizzante del piede. Tutto il peso, infatti, va a scaricarsi su un’area più limitata rispetto alla pianta completa e in questo modo i piedi tendono ad assumere una posizione ruotata verso l’interno. Una postura, questa, che, oltre tutto, può favorire la distorsione della caviglia durante la camminata», continua l’esperto. Non basta: portare a lungo i tacchi oltre gli 8 cm riduce il movimento della caviglia, che tende a gonfiarsi la sera, e riduce di circa il 40% la contrazione e l’allungamento del polpaccio, che è  una specie di pompa cardiaca secondaria. Risultato: peggiora la circolazione venosa e anche linfatica e, di conseguenza, la cellulite. Ma ci sono delle differenze tra tacco e tacco.

I tacchi alti ma larghi, per esempio, sono meglio degli stiletti, perché danno maggior stabilità del piede, limitando il rischio distorsioni.

Ami indossare calzature con tacchi a stiletto tra gli  7 e gli 8 cm? È un’altezza al limite della tollerabilità che, in ogni caso, costringe lo stesso il piede a formare un arco non fisiologico e favorisce i mal di schiena.

Ti piacciono gli stiletti oltre gli 8 cm?  Ricorda che, portati a lungo, possono dare disturbi a schiena, anca e piedi. L’alluce valgo, per esempio, è una forma di compensazione al tacco molto alto.

Per ogni calzatura, un disagio  una (o più) soluzioni.

Zeppe. Più sono “pari”, più sono fisiologiche e non disturbano schiena e dita dei piedi. Però, se le porti  troppo a lungo, col tempo possono irrigidire le articolazioni ed esporle al rischio di  microtraumi. Adori le zeppe altissime, tra 12 e 14 cm? Tranquilla: se lo scarto tra il platform (l’alzata davanti) e il tacco è 6 è come camminare su un tacco da 6 o 8 cm (vale la differenza, in pratica), con il vantaggio, però, che il piede è più stabile grazie alla zeppa. In ogni caso, non usarle per tutto il giorno.

Ballerine. Anche loro, pur comodissime, hanno qualche controindicazione. «La totale, o quasi, mancanza di tacco provoca un’eccessiva tensione nei muscoli posteriori del polpaccio, della coscia, del bacino e della  schiena. Muscoli che già tendono ad essere accorciati, poco flessibili, a causa dell’eccessivo tempo che normalmente trascorriamo seduti», dice Corradin. Anche per le “ballerine”, quindi, vale la regola dell’alternanza a calzature più fisiologiche (tacco medio-punta sufficientemente larga).

Esercizi e massaggi di compensazione.

Camminare a piedi nudi: sarebbe l’ideale per la postura e, di conseguenza, anche per la schiena, nonché per la circolazione sanguigna e linfatica. Ma visto che dobbiamo proteggere i piedi con le calzature e che, magari, vogliamo anche apparire tutte bellissime e alla moda con tacchi alti o addirittura altissimi (fino ai 12 cm e anche più, come vuole la moda di quest’estate), dobbiamo per forza trovare una “soluzione indolore”

  • Per non avere problemi con i tacchi che superano i 7-8 cm, basta non indossarli per più di 3 ore al giorno. «Poi, rientrata a casa togli subito le scarpe e cammina scalza, in modo che il piede ritrovi i movimenti naturali», suggerisce Corradin.
  • La sera, fai dei massaggi con gli appositi rulli in legno che trovi in erboristeria, o con delle palline semirigide, da far scorrere dolcemente sotto la pianta del piede per una decina di minuti.
  • Per prevenire l’alluce valgo da punta stretta/tacco alto, stenditi comoda e metti per almeno mezz’ora i “separadita” (quelli che usi per applicare lo smalto dei piedi).

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Ogni giorno, poi, fai questi esercizi, ideali per compensare i problemi di postura da uso eccessivo di tacchi alti. 

Specifico per piedi e gambe:

  • Supina su un tappeto, alza le gambe tese e appoggia i piedi su un divano o sul muro. Rimani in posizione per 10 minuti, respirando lentamente e rilassando tutta la muscolatura.
  • Ancora supina, gambe stese a terra. Alza la gamba destra, piegata, e appoggiala sulle mani congiunte e con le dita incrociate all’altezza del ginocchio, così da sorreggerla. Quindi esegui dei cerci con la caviglia, (10 in senso orario, 10 antiorario). Ripeti con l’altra gamba.
  • Supina, gambe distese a terra e muscoli rilassati, con entrambi i piedi apri a ventaglio le dita e chiudile ritmicamente (10 volte).
  • Seduta, con ginocchia estese, impugna un asciugamano e posizionalo sotto l’avampiede, quindi tira lentamente verso il torace, fino a sentire che i muscoli posteriori del polpaccio si “stirano”. Resta in posizione per 2-3 minuti.

Per dar sollievo alla zona lombare (coinvolta nello sforzo del “rimanere in equilibrio” sui  tacchi), ti aiutano degli esercizi isometrici.

  • In piedi o seduta: stringi i glutei per 10 secondi, quindi rilasciali (ripeti per 5-10 volte di seguito).
  • Inspira gonfiando l’addome, poi espira cercando di tirarlo in dentro (10 volte).

Borse a tracolla, a mano, pochette: meglio medio-piccole.

Maxi, magari portate a mano o sul braccio: le borse sono indubbiamente un accessorio femminile comodo e irrinunciabile. «Meglio, però, i modelli di media grandezza. Quelli più grandi, soprattutto se pesanti, fanno sbilanciare il corpo verso il lato della borsa, esponendoti al  rischio di dolori a schiena e ai muscoli del collo. Inoltre, evita di riempire la borsa con il superfluo e, soprattutto nei lunghi tragitti, appoggiala a terra tutte le volte che ti è possibile. E cambia mano/spalla ogni circa mezz’ora», consiglia il dottor Corradin. La sera, per rilassare la muscolatura di schiena e collo, fai questo esercizio di stretching sotto la doccia. A piedi leggermente divaricati, dirigi il getto d’acqua calda (38 gradi) sulla nuca. Quindi, lascia cadere lentamente la testa verso il basso, piegando senza sforzare la colonna vertebrale come per “arrotolarla”. Infine, “srotolala”, piegando lentamente la testa all’indietro.

Abiti attillati, cinture alte e strette.

Tubini fascianti, jeans effetto “seconda pelle”, cinture alte che strizzano il punto vita. Tutti capi belli, anzi bellissimi, che però tendono a rallentare la circolazione venosa e linfatica (peggiorando la cellulite) e a favorire qualche disturbo digestivo. «Per evitare problemi,  alterna questi capi con altri meno fascianti, soprattutto a livello inguinale, e in tessuti morbidi e delicatamente avvolgenti, come la seta e il lino», consiglia  Carlo Di Stanislao, dermatologo, immunologo, allergologo ed esperto di medicina complementare a Teramo e presidente della Scuola di medicina classica cinese Xin Shu (www.agopuntura.org).

L’intimo che ti modella.

Le guaine modellanti, simili a “mini-sottovesti” o in versione body, ti aiutano a controllare uniformemente qualche centimetro in più e a valorizzare la figura sotto gli abiti molto attillati o leggeri. Tra l’altro, le guainette più nuove sono in microfibra elasticizzata o fibre hi-tech studiate per assecondare il corpo durante i normali movimenti, quindi si stringono e si allungano secondo le necessità ed evitano il rischio dell’effetto “rotolini”, piuttosto frequente nei modellatori in voga qualche anno fa. Ma ci sono controindicazioni sul piano della salute, per esempio di occlusioni per la pelle e conseguenti irritazioni? «No, se fai attenzione a scegliere modelli adeguati alla tua taglia, meglio se in fibre naturali, e  se non esageri con l’utilizzo, quindi se eviti di portarli consecutivamente per molte ore al giorno, soprattutto quando inizia a fare molto caldo e sudi di più», dice ancora il dermatologo Carlo Di Stanislao. Ricorda, poi, che se hai problemi di circolazione venosa, i body e le guaine modellanti in genere andrebbero sempre scelte nella versioni che abbracciano anche la coscia (tipo pantalone da ciclista), così da non ostacolare il  normale flusso e deflusso del sangue.

Reggiseni delle meraviglie.

Il balconcino, che sostiene senza comprimere. Il push-up, che fa apparire florido e abbondante anche un seno davvero piccolo. E per le occasioni speciali, o comunque per sfoggiare un bel vestito scollato, arrivano in soccorso i reggiseni con coppa push-up e doppia allacciatura delle spalline, invisibili sul décolleté e sulla schiena. Anche il reggiseno, però, va usato con qualche piccolo accorgimento.  «Qualunque sia il modello che hai scelto, ricorda che deve essere della tua taglia: sceglierne una inferiore per potenziare l’effetto push-up è un errore perché, in caso di uso protratto, può infiammare i tessuti sottocutanei e ostacolarne l’ossigenazione, favorendo così irritazioni locali e congestioni», dice Di Stanislao. Che aggiunge:  «Fai attenzione anche ai filati del reggiseno: se hai la pelle sensibile sono più adatti  i tessuti  naturali, come cotone o seta». Se ami indossare i modelli a balconcino o il push up con ferretto, occhio se soffri di allergie ai metalli, al nickel in particolare. «Se per colpa dell’usura il ferretto viene a contatto con la pelle, possono scatenarsi dermatiti irritative o  allergiche da contatto. Se succede, oltre a sostituire il reggiseno, con l’approvazione del tuo medico per qualche giorno puoi applicare una pomata specifica per le allergie, per esempio a base di idrocortisone», avverte Di Stanislao. In ogni caso, un consiglio valido per tutte è di alternare i modelli di reggiseno “modellanti” con altri più confortevoli. Un consiglio, questo,  che diventa tassativo quando fai attività fisica e dunque occorrono reggiseni ad hoc, con spalline larghe che si incrociano sulla schiena e fascia di sostegno sotto il seno.

Disclaimer  

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il  parere medico. E’ sempre bene affidarsi ai   consigli del proprio medico curante o di uno specialista.

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