Leggi il tuo viso e il tuo corpo e scopri cosa non va: l’autocheck up secondo le medicine naturali
Vuoi fare un bell’esame dolce al tuo organismo? “Leggi” il tuo viso, le unghie o l’energia vitale che scorre nel tuo corpo. Sai cosa potresti scoprire? Non tanto, o meglio, non solo le malattie già conclamate (e per le quali sono sempre indispensabili gli esami di laboratorio tradizionali) ma, soprattutto, quelle che sono ancora allo stadio di squilibrio energetico, ovvero solo latenti. Un bel vantaggio, non pensi? Così, infatti, puoi correggere prontamente il tiro e ricorrere a medicine dolci ad hoc in tempi decisamente utili. D’altra parte, prima che la tecnologia trasformasse la medicina occidentale, i medici scoprivano le malattie affidandosi ai sensi: osservavano il malato, lo tastavano, ne ascoltavano i rumori del corpo. Anche la medicina ayurvedica e quella tradizionale cinese sostengono da millenni che, spesso, basta saper decifrare i segnali che il corpo ci invia in vario modo per scoprire se nell’organismo qualcosa non va per il meglio. E procedere, poi, con esami più approfonditi. Questo per quanto riguarda l’osservazione diretta. Oggi, però, anche le medicine dolci ricorrono, sempre più spesso, ad apparecchi ipertecnologici per eseguire check up dolci e allo stesso tempo mirati. Ma andiamo per gradi. E scopriamo insieme alcuni tra i test e autotest più interessanti.
SCOPRI A QUALI DISTURBI SEI PIU’ PREDISPOSTA CON LE COSTITUZIONI OMEOPATICHE
Durante la prima visita, oltre a ricostruire la storia clinica della persona e a sottoporla ad una serie di domande, i medici omeopati, in genere, osservano anche determinate caratteristiche corporee che aiutano ad individuare la costituzione di base e, di conseguenza, la predisposizione a soffrire di determinati disturbi, nonchè i rimedi base più utili da assumere. Spesso, per fare ciò si rifanno a cinque costituzioni fondamentali, individuate nell’800 dall’omeopata svizzero Antonine Nebel. Tre costituzioni sono “pure” (la carbonica, la fosforica e la fluorica), mentre le altre due sono “miste” (la sulfo-carbonica e la sulfo-fosforica). Eccole in dettaglio.
Costituzione carbonica. Il viso è tendenzialmente rotondo, la bocca carnosa, i denti un po’ distanziati. La fronte di solito è rotonda e le orecchie piuttosto grandi. Si tratta di una costituzione robusta, con statura media o inferiore alla media. Se appartieni a questa tipologia soffri il freddo e l’umidità; hai ritmi lenti, sei tranquilla, un po’ pigra, ostinata e hai un senso delle responsabilità molto accentuato.
Predisposizioni: malattie reumatiche, sovrappeso, problemi circolatori.
Costituzione sulfo-carbonica. Il viso è armonioso e tondeggiante, le mascelle larghe, gli zigomi un po’ sporgenti, il mento importante. Il fisico è atletico, la statura in genere medio-alta. Chi, come te, appartiene a questa costituzione è molto attiva e ama fare sport, ha una personalità estroversa, sebbene un po’ collerica.
Predisposizioni: disturbi digestivi, cardiovascolari e problemi dermatologici, per esempio orticaria ed acne.
Costituzione fosforica. Viso ovale e di forma allungata, con fronte spesso alta e guance “strette”. Il mento è appuntito; il naso sottile e lungo, le labbra sviluppate in verticale. Corporatura magra; statura alta. Se appartieni a questa tipologia sei ipersensibile, non ami le attività fisiche e sei molto cerebrale.
Predisposizioni: stati ansiosi, problemi di demineralizzazione, disturbi alla schiena e all’apparato respiratorio.
Costituzione sulfo-fosforica. Profilo morbido, mento irregolare, viso ovale, occhi rotondi e labbra sottili. La statura è tendenzialmente medio-alta e la corporatura normale. Chi, come te, rientra in questa tipologia è vivace, allegra ma facilmente irritabile.
Predisposizioni: allergie, cefalee, stitichezza e problemi alla schiena.
Costituzione fluorica. I lineamenti sono un po’ asimmetrici, le tempie larghe, il naso prominente e i denti irregolari. Il fisico è minuto e scattante. Altre caratteristiche: mani flessuose; appetito altalenante. La personalità è tendenzialmente artistica e un po’ stravagante, amante delle novità.
Predisposizioni: infezioni recidivanti, lombalgie, distorsioni; leggere depressioni e forme di dipendenza, come il fumo.
RUGHE E POLSO? PER LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE FORNISCONO PREZIOSISSIME INDICAZIONI
Hai deciso di sottoporti a delle sedute di agopuntura per curare qualche disturbo? Non meravigliarti, allora, se il medico, prima di fare una diagnosi, ti esaminerà il polso in modo molto articolato e approfondito: tasterà non solo la frequenza, ma ne valuterà anche la forza e lo spessore. Il tutto per stabilire se e dove il flusso dell’energia vitale subisce degli “inceppamenti”. Non solo. Osserverà con particolare attenzione le caratteristiche e il colore di pelle e capelli, la postura che assume il tuo corpo, il colore della lingua. Ma, soprattutto, si soffermerà sul tuo viso, perché in esso potrà rilevare, tra l’altro, le condizioni del sistema nervoso, del cuore, degli organi sessuali. In particolare, alcuni segni che compaiono sul viso possono fornire interessanti informazioni. Eccone alcune tra le più curiose.
- Le macchie marroni sulle tempie possono indicare problemi alla cistifellea, per esempio predisposizione a sviluppare calcoli alla bile. Per la prevenzione, ti aiuta un’erba che protegge la bile, il cardo mariano, 20 gocce di tintura madre 3 volte al giorno per due settimane. In più, alla solita insalata aggiungi qualche ravanello rosso: contiene sostanze che aiutano a tenere in forma la tua cistifellea.
- Le guance pallide rivelano la tendenza a soffrire di disturbi dell’apparato respiratorio. Per prevenirli, evita fumo e ambienti inquinanti e fai attenzione all’aria secca (in estate, rinuncia se puoi ai condizionatori).
- Le rughe verticali tra le sopracciglia sono tipiche delle persone tese e segnalano possibili problemi al fegato, soprattutto se sono profonde e la pelle ha un colorito scuro e un aspetto untuoso. Proteggiti disintossicando ciclicamente il tuo fegato con il tarassaco in tintura madre, 20 gocce, 3 volte al giorno, per un mese.
- Rughe verticali sopra il labbro superiore? Possono segnalare un’eventuale dismenorrea, cioè dolori mestruali molto intensi. Al bisogno, puoi prendere Achillea millefolium, che è antispastica, 25 gocce di tintura madre, 3 volte al giorno fino a miglioramento.
- Le occhiaie possono indicare un superlavoro delle surrenali, le ghiandole dell’energia: per questo sono l’inconfondibile segnale di uno stato di stress. Previenilo o riducilo con qualche esercizio di yoga o meditazione. Molto utili anche gli esercizi di respirazione profonda: ecco una tecnica antichissima di origine tibetana. Si basa sul mantenere lo stesso periodo per l’inspirazione, l’espirazione e le due pause interposte. Si fa così: 1. Esegui un’inspirazione completa, della durata di tre battiti cardiaci. Poi, trattieni il respiro per altri tre battiti, quindi espira, sempre per tre battiti. 2. Per i successivi tre battiti, rimani in una situazione di “vuoto”, quindi inspira nuovamente. Ripeti per 5-6 volte.
- Il rilassamento delle guance può evidenziare, oltre ad un cedimento generale dei tessuti, problemi dell’apparato intestinale, come la stitichezza. Per cercare di rimediare, bevi due litri al giorno di acqua minerale, camminando a ritmo sostenuto per almeno mezz’ora al giorno, mangiando molta frutta e verdura e un vasetto di yogurt probiotico tutte le mattine. Se, nonostante questo, il problema continua, vai da un gastroenterologo per gli approfondimenti del caso.
STAI BENE? TE LO DICONO LINGUA E UNGHIE.
Anche parti “insospettabili” del corpo, come la lingua e le unghie, possono rivelarsi utili indicatori di benessere o malessere.
LINGUA
I medici ayurvedici l’osservano con molta attenzione per formulare la loro diagnosi, ma anche per gli esperti in altre medicine non convenzionali la lingua costituisce un organo da controllare con particolare attenzione, perché in grado di registrare prontamente alcune alterazioni che avvengono nell’organismo. Quando la salute è perfetta, infatti, la lingua ha un colorito roseo e sulla sua superficie si distinguono chiaramente le papille gustative, leggermente più rosse e in rilievo. Se, al contrario, è ricoperta da una patina biancastra, e si accompagna a digestione lenta e alla sensazione di bocca impastata, può rivelare disturbi dell’apparato gastrointestinale. Per rimediare nell’immediato, tutte le mattine puoi usare lo lo jibbi, uno speciale archetto metallico (si trova nelle erboristerie e nelle farmacie con reparto naturale), da passare dolcemente sulla lingua prima di lavarti i denti e di risciacquarti la bocca. La lingua e le gengive rosso porpora, invece, possono rivelare una carenza di vitamine del gruppo B. Vai dal medico, che eventualmente ti prescriverà integratori a base di queste vitamine.
UNGHIE
Anche scrutando le unghie puoi trarre interessanti indizi: le tacche, le rotture, le colorazioni anomale, infatti, possono essere il segnale di una malattia che le sta colpendo e che richiede una cura dermatologica. Ma possono rappresentare anche il primo indizio di un disturbo presente in qualche altra parte dell’organismo, da segnalare immediatamente al medico di fiducia.
- Le nuvolette bianche denunciano possibili carenze di vitamina A o di zinco, mentre al mancanza di calcio (o in ogni caso un deficit di minerali) rende le unghie “molli” e fragili. Per combattere il problema, puoi assumere gli appositi integratori per capelli e unghie a base di vitamine, minerali e cisteina, che trovi in farmacia (dosi sulle confezioni).
- Le unghie giallastre e notevolmente ispessite possono essere il segnale di onicomicosi, un’infezione da funghi. Vai dal dermatologo, che al bisogno ti prescriverà antifungini specifici, locali o in compresse a seconda dei casi
- Rigature longitudinali sulle unghie possono comparire in caso di disturbi intestinali. Se avverti qualche dolore o situazione anomala alla pancia, prenota una visita dal gastroenterologo.
- Unghie che perdono la loro elasticità e resistenza, si sfaldano e si desquamano: probabilmente c’è un problema di disidratazione della lamina che, spesso, è la conseguenza di cattive abitudini quotidiane, tipo non usare guanti protettivi durante i lavori domestici, da correggere quanto prima. Rimedia subito utilizzando gli appositi guanti e facendo questo trattamento specifico: prepara in una tazza una parte di olio di oliva ed una di olio di lino ed immergi le unghie per almeno mezz’ora (tutti i giorni, per almeno due settimane).
- Le unghie fragili e concave possono evidenziare una carenza di ferro. Controlla se sei anemica: basta un esame del sangue e, intanto, aumenta il consumo di carne rossa e molluschi, ricchi del prezioso minerale. Se sono convesse, invece, indicano la predisposizione a soffrire di disturbi all’apparato respiratorio, da tutelare evitando smog, fumo e aria troppo secca.
Con la consulenza del dottor Carlo Di Stanislao, specialista in dermatologia, esperto in medicine non convenzionali a Teramo.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. E’ sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di uno specialista.