Materassi, pomate, spazzolini da denti: quando scadono gli oggetti di uso comune

Materassi, cuscini, spazzolini da denti, cosmetici, medicinali “da banco” già aperti: sono solo alcuni degli oggetti di cui spesso non conosci la scadenza e che dovresti sostituire più spesso di quanto pensi. Ecco alcune “date” dopo le quali meglio pensare alla sostituzione.
MATERASSO: 5-10 ANNI.
Un buon materasso dura circa 10 anni. Però, meglio cambiarlo prima se ti trovi troppo spesso a dormire male, o se al risveglio rimangono segni molto evidenti del tuo corpo sulla superficie.
CUSCINI: UNO-DUE ANNI.
Se li tieni di più, rischi di trasformarli in un ricettacolo di batteri e acari della polvere, fonte d’allergie e cattivi odori.
ESTINTORI: 10 ANNI.
Anche se sembrano nuovi, vanno sostituiti entro questi termini, perché tendono a perdere pressione.
CONDIZIONATORI: 15 ANNI.
Con una buona manutenzione il condizionatore d’aria può funzionare fino a 15 anni. Il controllo dei filtri, invece, va fatto ogni sei mesi.
SPAZZOLINI: 3-4 MESI.
Dopo questo termine, le setole tendono a sfilacciarsi e a consumarsi eccessivamente e, di conseguenza, non puliscono più bene.
SPUGNE PER LAVARE I PIATTI E PER L’IGIENE PERSONALE: UN MESE.
Le spugnette che utilizzi per lavare i piatti possono diventare l’ambiente ideale per la proliferazione di alcuni germi noci: per sicurezza, lasciale asciugare dopo l’uso, lavale regolarmente a parte e cambiale con frequenza mensile. Spugne da bagno o doccia: sterilizzale ogni settimana con un cucchiaino di ipoclorito puro (amuchina) e un po’ di sapone neutro in una ciotola d’acqua e sostituiscile dopo un mese.
CREME PER USO VAGINALE ESTERNO: DA 2-3 MESI A 3 ANNI.
Le scadenze sono variabili: se chiuse, cioè non ancora utilizzate, durano 3 anni dalla data di produzione. Una volta aperto, invece, il prodotto dura 2-3 mesi se conservato in luogo fresco e asciutto e si seguono scrupolosamente le indicazioni, cioè utilizzi gli applicatori monouso in dotazione. E se non hanno questi dispositivi salva-igiene, lavati le mani tutte le volte che prelevi la crema dalla confezione.
CREME SOLARI: CIRCA UN ANNO
Per verificare esattamente quando è ora di buttarle, controlla l’indice Pao (period after opening, cioè la data di scadenza del prodotto solare dal giorno della sua prima apertura), che è indicato in etichetta con il simbolo di un barattolino aperto, seguito dal numero di mesi massimo di durata. In tutti i casi, però, non usare solari avanzati dalla scorsa stagione: anche se conservati con cura, le sostanze chimiche filtranti si deteriorano facilmente. E quest’anno, per non sprecarli, al termine delle vacanze usali come una comune crema nutriente per viso o corpo.